TULLIO SOLENGHI IN “DIO É MORTO E NEANCH’IO MI SENTO TANTO BENE”

LE PAROLE DEL GENIO WOODY ALLEN IMMERSE NELLA SUA MUSIC

di Salvatore Scirè 07/03/2023
Visto e recensito
tullio solenghiRoma. Al Teatro Parioli è andato in scena per pochissime sere, dal 2 al 5 marzo, un piacevole spettacolo dal titolo DIO É MORTO E NEANCH’IO MI SENTO TANTO BENE, un divertente e accattivante mix di musiche e parole:

Tullio Solenghi, infatti, ha voluto rendere omaggio alla genialità di Woody Allen, fondendola con il fascino della musica, americana ma anche yiddish. Accanto al bravissimo attore, infatti, abbiamo avuto modo di apprezzare il Nidi Ensemble, una bella orchestra swing diretta dal maestro Alessandro Nidi.

Non a caso, la serata si è aperta con un magnifico arrangiamento della Rapsodia in Blue, di George Gershwin.

Poi Tullio Solenghi ha iniziato a leggere vari brani di Woody Allen, alternandoli con molte delle musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi. Divertentissimi passi tratti dai “Racconti Hassidici”, da “Saperla Lunga” (acuta parodia delle Sacre Scritture) fino allo spassoso “Bestiario” da “Citarsi Addosso”, si sono succeduti a musiche celebri di George Gershwin, Tommy Dorsey, Dave Brubeck.

Il tutto per la gioia dei presenti in sala, che hanno molto apprezzato la performance attoriale e musicale proposta.

Un’iniziativa artistica intelligente e arguta, che ci auguriamo possa presto tornare a replicare sul palcoscenico prestigioso del Teatro Parioli.
                                                                        
Salvatore Scirè

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