SUCCESSO PER “BULLI ED EROI”, FESTIVAL DEL FILM PER RAGAZZI VAL DI CHIANA SENESE

Siena. Il 15 ottobre si è conclusa la prima parte della VI edizione del Bulli ed Eroi Festival Internazionale del Film per Ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d'Orcia Val di Chiana e Val Tiberina aretine: una intensa edizione all'insegna del rispetto per l'ambiente e per l'altro.

Transizione ecologica, ecologia della mente e prevenzione: questi i pilastri sui quali si sono fondate le proposte che hanno toccato numerose cittadine delle vallate in cui si è svolta la kermesse e numerosi i collegamenti in tutto il mondo: Messico, Puerto Rico, New York, Spagna, Svizzera, Campania, Veneto. La programmazione di quest'anno ha allargato i propri confini e la programmazione ci ha fatto commuovere, ridere, sorridere, riflettere.

In particolare il giorno 15 ottobre al Palazzo del Capitano di Montepulciano si è svolto il Convegno Ecologia della mente, Ecologia dell'ambiente ed Ecologia nel Cinema che ha visto la partecipazione di relatori da quattro Università internazionali che, sulla scia dei lavori di Bateson, che ricompone una visione olistica della vita considerando l'individuo inserito nel suo ambiente. Villanova, Nobile, Quaglieri, de Mourissant, Arazzi, Biagiotti, Tomatis, Menza, Dei, hanno esposto le loro ricerche su epigenetica, ecoansia, solastalgia e tanta ecologia del e nel cinema.

Al termine il Direttore dell'Ensemble corale e strumentale del Teatro San Carlo di Napoli ha intrattenuto i presenti con intonando brani di assoluta bellezza sulla stupenda vista del  terrazzo del Palazzo del Capitano.

A seguire ha avuto luogo all'Hotel Apogeo la premiazione dei Lungometraggi, per i quali avevamo giurie distribuite in tutto il mondo, e dei Cortometraggi, Videoclip, Trailer, Sperimentazioni ed eccellenze. Premiata Zamperini, un nome a noi caro per il Film Unbroken che nel 2022 ricevette una menzione speciale. L'attenzione al territorio e la valorizzazione delle associazioni presenti è stato uno degli obiettivi principali in sintonia con il nostro motto tratto da Nelson Mandela: Ubuntu Io sono perché noi siamo.

Durante tutto il periodo del Festival non è mai venuta meno l'attenzione alla Transizione ecologica; abbiamo utilizzato acqua in bottiglie riciclate o in vetro, abbiamo assegnato premi in materiale ecologico come la seta pura 100% dipinta con colori ecologici, abbiamo mangiato cibo ecologico e genuino a filiera corta della campagna toscana in località inserite nel programma di Sviluppo Rurale, abbiamo favorito i viaggi in treno, abbiamo stampato su carta riciclata e realizzato attestati in carta personalizzata fatta a mano, abbiamo consegnato ai ragazzi carte e giochi green, abbiamo organizzato il Convegno al Palazzo del Capitano e abbiamo usufruito di aria, acqua, cibo di ottima qualità di cui è ricca la campagna di Siena, prima Provincia Carbon Neutrality.

Fattore che permette anche alla città di avere un polmone verde in perfetta sintonia con i principi della transizione ecologica. Abbiamo inoltre fatto vedere ai ragazzi del Liceo Piccolomini di Siena il Docufilm Transizioni profetiche del gruppo Darsi Pace. Non poteva mancare la spiritualità come elemento necessario alla transizione.

Anche i Premi sono stati assegnati in un ambiente all'interno di uno spazio verde dove è possibile fare anche fare percorsi fitness.

Molti i premi assegnati a donne fra cui si ricorda quello ad Eugenia Tamburri, promettente attrice che ha lavorato con Rocco Papaleo e registi di fama internazionale ed a Caterina Marra, regista che ha diretto i bambini in maniera encomiabile e inoltre a Francesca Galdiero, Sara Mocerino, Nives Picariello, Beatrice Picariello. La giuria tecnica e anche quella composta dai ragazzi ci tengono a dire che tutti i lavori giunti in finale sono stati encomiabili, ed ognuno ha ricevuto infatti una menzione o una segnalazione. Solo per motivo di regolamento abbiamo assegnato i primi premi in presenza.

Per i lungometraggi il Premio Regia Film è andato a Lorenzo D'Amelio per M- Sono solo un ragazzo, Premio per la sceneggiatura a Marco Renda, Premio miglior Produttore ad Alessandro Salaorni, Premio regista emergente a Francesco Greco che ha partecipato con tre cortometraggi, Premi anche a Mattia Riccio, Federico Fuccillo, Luca del Prete e Valerio Sestito. Pablo Revello ha ricevuto due Premi; uno come eccellenza del territorio per il lavoro con le scuole e la capacità di dirigere i ragazzi e uno per il Cortometraggio Murales, un lavoro che valorizza la donna e l'arte a tutto tondo realizzato con il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Siena.

Hanno ricevuto Premi e menzioni anche scuole situate nella cosiddetta terra dei fuochi con Raffaele Letizia, i ragazzi del carcere minorile di Bologna, i bambini della scuola Don Milani di Lodi per il lavoro con le ombre e quelli della scuola primaria P. F. Ferraioni di Triora. Molti altri sono i premi e le menzioni assegnate che possono essere trovate sul sito e a breve sul catalogo dell'edizione 2023.