“QUELLA PICCOLA PAZZA COSA CHIAMATA AMORE” SCRITTA E DIRETTA DA DANILO DE SANTIS

L’INFINITO GIROTONDO DELL’AMORE È UN SUCCESSO AL TEATRO TIRSO DE MOLINA

di Salvatore Scirè 16/05/2022
Visto e recensito
piccolo amore tirsoRoma. Al Teatro Tirso de Molina è andata in scena una commedia divertente e frizzante dal titolo     “Quella piccola pazza cosa chiamata amore”, scritta e diretta da Danilo De Santis che ne è anche brillante protagonista,  insieme a Piero Scornavacchi, Roberto Belli, Roberta Mastromichele, Chiara Buratti e Marco Aceti.  

Diciamo subito che si tratta di una commedia “particolare”... in tutti i sensi. Una commedia che racconta l’amore nelle sue diverse e varie sfaccettature: storie diverse che vengono vissute dai singoli protagonisti. Storie che si basano su motivazioni varie (amore per calcolo, amore per stalkering maniacale, amore per dimenticare o per mera voglia di trasgredire...). Insomma, tutte situazioni che per uno scherzo del destino (o meglio grazie alla fantasia dell’autore) prima si sfiorano e poi si intrecciano l’una con l’altra.

Per capire meglio, diciamo che Luigi (Danilo De Santis)  non si è mai rassegnato all’idea che la sua ex Elena (Chiara Buratti) stia per sposarsi con Vittorio (Marco Aceti). Il suo amico del cuore Mario (Piero Scornavacchi) invece vive stancamente il suo matrimonio con una moglie brutta e vecchia (ma ricca) e fatto solo per interesse. Luigi conosce Ferdinando, anzi Ferdy, (Roberto Belli) un coreografo gay che è stato abbandonato dal suo Michel e che, in attesa di un improbabile ritorno, cerca di consolarsi cercando di sedurre chiunque gli capiti a tiro. Per completare il quadro, arriva la di lui nipotina da New York (Roberta Mastromichele).piccolo amore tirso

Come si può intuire, con questi presupposti ne scaturisce una situazione paradossalmente comica: non a caso, per farsi ospitare da Ferdy, Luigi diventa Lulu, mentre Mario si trasforma in Mary: ma il vero scopo di Lulu è ben altro... E non aggiungiamo ulteriori dettagli.

La gradevolezza del testo si basa sulla piena fruibilità della scrittura, divertente e ricca di battute, che ben si adattano a gags e imprevedibili trovate registiche. Tutta la commedia, poi, poggia sull’indiscussa bravura dei protagonisti. Danilo De Santis si conferma nel suo caratteristico dinamismo sul palcoscenico, l’irruenza piena di vis comica di Piero Scornavacchi funge da contraltare, mentre Roberto Belli dà vita egregiamente al personaggio stravagante di Ferdy. Roberta Mastromichele è brava e brillante, oltre che bella. Giusti nel loro picco ruolo anche Chiara Buratti e Marco Aceti.

Nel complesso, abbiamo visto una commedia assai piacevole, caratterizzata da un ritmo sempre sostenuto e ricca di naturale comicità.
Uno spettacolo che consigliamo vivamente ai nostri lettori.  Da vedere!

Teatro Tirso De Molina,
via Tirso 89 – Roma
Info: 06.8411827

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