“PESCI AD APRILE”, QUANDO L’ADDIO AL CELIBATO È PERICOLOSO

DIVERTENTE COMMEDIA SCRITTA E INTERPRETATA DA LUCA LATINO E FLAVIO MOSCATELLI AL TIRSO DI ROMA

di Salvatore Scirè 24/03/2019
Visto e recensito
pesce ad aprile tirso de molinaRoma. Ha appena debuttato al Teatro Tirso de Molina una divertente commedia  dal  titolo “Pesci ad aprile”, scritta da Luca Latino e Flavio Moscatelli ed interpretata dagli stessi insieme ad Ezio Passacantilli.

I tre formano ormai da tempo un terzetto affiatato e ben collaudato, che in questo caso si avvale della presenza, sul palco, della simpatica Flavia Mancinelli.

La storia è tutto sommato abbastanza semplice: Luca sta per sposarsi, ma viene assalito da mille dubbi e mille ansie, al punto di rinunciare al grande passo. L’amico Flavio, ignaro del lavorio psicologico che attanaglia Luca, ha addirittura organizzato un addio al celibato proprio per quella sera, con il programmato arrivo di una ballerina “a tema”, pronta a soddisfare ogni desiderio dei presenti e dello sposo in particolare! 

Ezio, invece, fa scorta di vino: infatti, se non beve, non riesce a spiccicare sillaba in presenza di una donna, figuriamoci se si materializza addirittura una ballerina “gnocca” che dovrebbe esibirsi in audaci striptease, lapdance e forse pure.... altro!

Ecco: questi sono gli elementi su cui si basa la commedia, che ovviamente avrà uno sviluppo  e un finale totalmente inatteso: basti dire che Livia, la ragazza sexy, sbaglia addirittura festa e di conseguenza “mise” di servizio! 
 
Nel complesso, lo spettacolo risulta assai gradevole ed il pubblico mostra di divertirsi. Durante la narrazione i tre amici parlano delle loro singole esperienze amorose, ma durante i reciproci racconti, sono bravi ad alternare momenti di fantasia pura, con sprazzi di realtà, che a volte assumono una valenza quasi fanciullesca.

Il testo è ricco di battute, anche argute, che divertono e arricchiscono uno sviluppo tutto sommato prevedibile.  In effetti, l’arma vincente è soprattutto l’affiatamento dei tre componenti, che dimostrano una grande intesa, indispensabile sul palcoscenico.

Tra i momenti più divertenti, abbiamo annotato l’irruzione di Livia (con tanto di frusta, manette e abbigliamento sadomaso) e anche il momento in cui i quattro formano una specie di catena, per consultare la  “palla del mago”, che Livia tira fuori dal suo borsone per parlare con l’aldilà!!!!!
Uno spettacolo piacevole e nel complesso fruibile.
 
Fino  al 31 marzo 2019 
Teatro Tirso De Molina,
via Tirso 89 – Roma
Info: 06.8411827 

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