“MUORI PER ME”, IL THRILER PSICOLOGICO DI ELISABETTA CAMETTI

UN ROMANZO SUL CORAGGIO DELLE DONNE.

di Cristina Marra 31/01/2021
Letto e recensito
CAMETTIReggio Calabria. “Muori per me” è una minaccia, un incitamento o una richiesta di aiuto? Già nel titolo del nuovo romanzo di Elisabetta Cametta risiedono enigmi e diverse chiavi di lettura.

Undicesimo thriller per l’autrice che racconta la spietatezza e il male con una penna agile e incisiva e che questa volta si addentra nei meccanismi del thriller psicologico. Nuovo genere, nuova casa editrice,

Muori per me è l’ennesima conferma di come Cametti sappia essere un’autrice versatile e sempre sul pezzo. Ambientato in Italia e attualissimo visti i recenti fatti di cronaca nera che riguardano festini e social network, il romanzo è dedicato alla gazzella che rincorre il leone, ed è una corsa adrenalinica in territori selvaggi e tecnologici in cui la vittima inverte la rotta e insegue i carnefici in un’alternanza di ruoli che crea suspense e infila il lettore nel tunnel in cui si addentra Ginevra Puccini, fashion blogger con milioni di followers che si racconta e rivela il male da cui è attorniata in una sorta di diario per immagini, postando video che lanciano un allarme e lasciano indizi.

In questo romanzo urlano i miei demoni e fioriscono le mie riflessioni ha dichiarato l’autrice, volto noto di Mattino 5, in cui si occupa di casi di cronaca. Nel thriller con protagoniste le due sorelle Ginevra (alias Teresa) e Francesca Montanari, Cametti riporta e invita alla vita genuina fuori dagli orpelli, dalle costruzioni virtuali e fasulle e analizza anche il concetto di famiglia, dei legami sentimentali e mette in evidenza il grande patrimonio legato al mondo degli animali.CAMETTI

Con un ritmo narrativo incalzante, Cametti esplora la nostra società e con forza induce alla riflessione, alla calma ad ascoltare il silenzio e venire fuori dal turbinìo del caos metropolitano e dalla sottomissione alla legge dell’apparenza, dal potere che controlla attraverso i social, dalla manipolazione delle menti. Un thriller in cui i dolori fisici e intimi vengono fuori con prepotenza, e tutti i personaggi sono posti di fronte a uno specchio in cui la loro anima appare anche in modo feroce per ricordare loro le origini, le certezze, gli affetti sacrificati in nome del successo, del facile denaro e dell’annientamento della propria identità.

Il mondo di una fashion blogger, una vita risucchiata in una gabbia dorata, una torre- prigione che coltiva il male e lo maschera con successo e ricchezza sono contrapposti alla vita sana delle veterinaria Francesca insieme ai cani Orso, Faina e Volpe, all’asina  Bettina, ai ritmi scanditi dalle stagioni, agli odori della natura. Un romanzo sulla verità spiattellata senza filtri, raccontata al mondo per avvisarlo, per salvaguardarlo per riportarlo sulla giusta direzione.


Un romanzo sul coraggio di una e di tante donne, tra le altre anche una libraia con una situazione di violenza domestica e una poliziotta, Annalisa Spada, col figlio bullo, che riescono ad opporsi. Un romanzo sulla sofferenza che induce a non mollare. Non mancano le figure maschili potenti e spietate, dal fratello crudele di Francesca, al padre Pietro sopraffatto dalle scelte dei figli, dal figlio ribelle di Annalisa, a Wolf capobranco dei Vinciguerra fino al detective improvvisato Sullivan che appoggia Francesca nell’indagine personale.  L’autrice crea un innesto narrativo rigoglioso e pieno di colori la natura è colore .La montagna è colore, in cui il nero del buio incontra l’azzurro del lago, il verde del prato e il silenzio della montagna urla più forte del trambusto cittadino.

Mette a confronto due famiglie, i Montanari e i Vinciguerra, la due realtà intime in cui il male nasce si genera e prolifera in modo diverso. Un romanzo in cui gli animali, le loro necessità, i loro grandi esempi, il loro essere al mondo per vivere insieme all’essere umano in armonia e non in competizione o per essere sopraffatti e sfruttati, nascondono una grande denuncia sociale come quella degli ultimi, di chi nasce con una diversità e questo mondo di apparenze sembra non accettare.

Muori per me” fa incontrare lupi e cicale. Cametti ha messo insieme una meravigliosa coralità di personaggi che merita di essere letta e ascoltata e oserei affermare che ha scritto un thriller di formazione in cui il male si annida e prolifera negli animi più facilmente corruttibili e basta anche fermarsi e guardarsi intorno per riscoprirsi e fronteggiarlo e per formare al bello, al naturale, al vero.

Non posso non concludere segnalando la presenza di gatti come testimoni oculari e figure altamente simboliche come quella del gatto tigrato che guarda il lago da una balaustra e fa le fusa a Annalisa Spada mente i suoi uomini la informano che  il fondale è un cimitero . Vi lascio inoltravi in questo thriller, tra alberi secolari, rumori di ruscelli scoperta della natura e di origami a forma di Gru!

 
Incipit : Puntata 329: vinci quando ti liberi di maschere, menzogne e illusioni. Il futuro è di chi ha il coraggio di indossare solo la verità
 Esplosione uguale morte. Avevo una decina d’anni e stavo tornando a casa in moto con mio padre, quando un’auto rossa ci era sfrecciata accanto. La musica alta e la velocità avevano fatto tremare l’aria, forse anche l’asfalto…
 
Titolo Muori per me
Autore Elisabetta Cametti
Editore Piemme
Prezzo euro 18,90

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