“LEI E IL SUO GATTO” DI SHINKAI MAKOTO E NAGAKAWA NARUKI

STORIA IRONICA E COMMOVENTE DI QUATTRO GATTI E QUATTRO DONNE CHE SI AIUTANO VICENDEVOLMENTE

di Cristina Marra 23/02/2022
Letto e recensito
QUATTRO GATTIReggio Calabria. Doveva essere senz’altro il battito del cuore del mondo. Un mondo energico, immenso e perfetto. Un mondo del quale, tuttavia, io non ero parte, pensa questo il piccolo dal fondo di una scatola di cartone zuppa di pioggia mentre i treni sferragliano in lontananza, fino a quando lo sguardo di una giovane donna si posa su di lui e lei lo prende tra le sue braccia, al caldo e da quel momento i loro battiti riecheggiavano all’unisono con quello del mondo.

Si tratta dell’incontro tra un micino e Miyu che lo salva dalla strada e lo porta nella sua vita solitaria e un po' vuota come la sua casa, al primo piano di una palazzina lungo una salita, e dalla finestra era possibile osservare i treni che correvano sulla sopraelevata. Il romanzo del regista considerato un poeta del manga Shinkai Makoto e dello sceneggiatore e amante dei gatti Nagakawa Naruki ripropone la storia ironica e commovente, omonima del manga pubblicato nel 2018 e del successivo cortometraggio, di quattro gatti e quattro donne che si salvano vicendevolmente.

Le voci del libro raccontano una generazione e l’incontro tra Miyu e il gatto Chobi e a seguire quello tra la gattina Mimì e la talentuosa Reina che frequenta la scuola d’arte dove lavora Miyu e poi quello tra la giovane Aoi, devastata dalla morte dell’amica dl cuore, e la piccola Cookie e tra il gatto Kuro e Shino che viveva tutta sola in una vecchia casa tradizionale. Quando parlava, i suoi argomenti toccavano sempre i morti o le persone che non abitavano più in quel posto.

Nell’arco di quattro stagioni che iniziano e si concludono con la primavera, si intrecciano quattro esistenze di donne sole che rispecchiano i cicli stagionali e alternano momenti di gelo e di calore nei loro cuori e che con l’arrivo di un gatto rifioriscono come i ciliegi e riscoprono i sentimenti e i legami familiari, amicali e affettivi.

Diviso in quattro parti con epilogo, il libro percorre un tragitto di formazione e racconta le voci di quattro gatti figli della strada che trasferiscono la loro saggezza alle loro umane mantenendo vivo il ricordo del cane del quartiere John per i gatti del quartiere il vecchio cane rappresentava una sorta di enciclopedia vivente, il compagno perfetto a cui  rivolgersi per un consiglio. Amministrava i territori dei dintorni, riuscendo a ridurre al minimo le dispute inutili tra felini.

Lei  e il suo gatto, tradotto da Anna Specchio e con l’illustrazione di copertina di Bianca Bagnarell,i è un romanzo sulle cadute e le risalite e soprattutto sull’amore per questo mondo.  

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