INCONTRIAMO SANTE BANDIRALI, EDITORE DI UOVONERO

LA CASA EDITRICE PROGETTA LIBRI, DESTINATI AI BAMBINI, AD “ALTA LEGGIBILITÀ”

di Cristina Marra 14/11/2022
Eccellenze Made in Italy
editrice uovo nero Reggio Calabria. Ispirati dalla fiaba di Capuana L’uovo Nero sull’importanza della diversità come valore, tre amici decidono di unire le loro diversità professionali e aprono una casa editrice che mira a proporre e progettare libri destinati a ogni bambino, inclusivi e ad alta leggibilità.

Nasce così nel 2010 la Uovo Nero che da Crema diventa un unicum nel panorama editoriale nazionale e ha il primato di aver pubblicato i libri in simboli con rinforzi comunicativi. L’editore Sante Bandirali mi racconta quanto sia stato forte e urgente il bisogno di pubblicare albi illustrati e altre tipologie di testi accessibili per estendere il piacere di leggere anche a bambini che hanno qualche difficoltà a farlo. Leggere è e deve essere un diritto di tutti e con questo motto la Uovo Nero ha ideato un nuovo progetto che ingloba una rete di oltre ottanta librerie che offre una vasta scelta di libri e mette al servizio di piccoli lettori con difficoltà nell’approccio alla lettura, la competenza di librai formati e preparati per favorire lo scambio tra le diversità.editrice uovo nero

Il progetto che accoglie e coccola i bambini si chiama I nidi di UovoNero ed è partito dal primo ottobre con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la competenza dei librai su temi quali l’autismo e la dislessia e sostenerli nel rapporto con i lettori.
 
Sante, a chi si rivolge e cosa offre il progetto “I nidi di UovoNero”?
 
Il progetto coinvolge attualmente un centinaio di librerie distribuite su tutto il territorio nazionale,  che hanno deciso di diventare nidi dell’uovonero per poter accogliere con competenza bambine e bambini neurodivergenti. La casa editrice ha offerto alle libraie e ai librai un kit di materiali di comunicazione e di gadget, oltre a un ciclo di corsi di formazione dedicati all’editoria accessibile e al funzionamento comunicativo e sensoriale delle persone neurodivergenti.

In queste librerie è disponibile un buon assortimento dei libri di uovonero, che i librai conoscono bene e sanno consigliare. La mappa sempre aggiornata dei nidi dell’uovonero si trova sul sito della casa editrice all’indirizzo http://www.uovonero.com/i-nidi-dell-uovonero.
 
La casa editrice Uovonero ha il primato di aver portato in Italia i libri accessibili a ogni bambino. Quando nasce il progetto I nidi?
 
Il progetto è stato presentato alle librerie nel mese di giugno di quest’anno. Tramite la nostra rete promozionale abbiamo poi raccolto le adesioni fino alla fine di agosto e nel mese di settembre abbiamo tenuto i corsi di formazione per i librai. Il giorno di lancio ufficiale del progetto per il pubblico è stato il 1° ottobre.
 
“I nidi” è un progetto che accoglie ma rende anche liberi i tanti piccoli lettori che prima avevano difficoltà a farlo?
 
Libertà è poter scegliere, e coi nidi anche i lettori in difficoltà potranno trovare nei nidi un grande assortimento di libri progettati anche per loro, proposti da librai competenti, che aiuteranno i bambini nella scelta. Quindi direi proprio di sì.
 
Autori italiani e stranieri, quali sono i titoli più gettonati?
 
Per le diverse fasce d’età dei lettori, direi che il più richiesto fino ai 6 anni è “Che rabbia!” di Mireille D’Allancé, pubblicato in collaborazione con Babalibri. La serie preferita a partire dagli 8 anni è quella di “Hank Zipzer il Superdisastro”, le avventure di un simpatico bambino dislessico narrate da un celebre dislessico come Henry Winkler (l’attore noto per il ruolo di Fonzie nella serie Happy Days) insieme a Lin Oliver.

editrice uovo nero Per i lettori delle medie la scelta è più difficile perché sono molti i titoli che si contendono il primo posto; direi “Una specie di scintilla” di Elle McNicoll, attualmente nella terna finalista del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, storia di una ragazza autistica che inizia la propria battaglia per un memoriale a ricordo delle donne uccise secoli prima nel suo villaggio con l’accusa di stregoneria, donne che con ogni probabilità erano semplicemente neurodivergenti come lei.
 
Leggere è un diritto di tutti, quanto è fondamentale un libro per superare momenti di difficoltà nella crescita?
 
I libri hanno una formidabile capacità di metamorfosi, a seconda di chi li utilizza. Per alcuni sono dei soprammobili, per alcuni dei fermaporta, per alcuni dei salvagente, per altri delle scale, per altri dei telescopi, e molto altro ancora. A un bambino che sta imparando a leggere, il libro giusto al momento giusto può risparmiare pesanti e inutili frustrazioni, agevolando enormemente il suo percorso di crescita.
 
Un libro è spesso considerato un amico, ma grazie a un libro si fanno anche nuove amicizie?
 
“Leggere unisce il mondo”, come recita lo slogan dell’ultima edizione di Lettura Day, non solo perché permette di viaggiare ovunque con l’immaginazione pur restando fermi, ma anche perché leggere un libro a qualcuno, o raccontarglielo, è un enorme regalo, una condivisione spirituale che avvicina in modo profondo le persone, come con quel celebre libro che fu galeotto.

Se poi un libro è progettato in modo da poter essere letto sia da chi ha difficoltà di lettura sia da chi non ne ha, è in grado di creare un senso di appartenenza, una comunità di lettori, dove non c’è il migliore o il peggiore ma semplicemente tanti percorsi personali di lettura, in cui ciascuno a modo proprio incontra la storia e gli altri lettori.

I libri Uovonero rispettano la diversità ma anche l’ambiente?
 
Da anni tutti i libri uovonero sono stampati su carta certificata FSC. Non potrebbe essere diversamente.editrice uovo nero

Articoli LETTERATURA

Contattaci