“IL LUNGO INVERNO DI UGO SINGER” DI ELISA RUOTOLO, ILLUSTRATO DA CHIARA PALILLO

DELICATA STORIA DI SOLIDARIETÀ TRA UN TOPOLINO E UNA TARTARUGA

di Cristina Marra 08/03/2023
Letto e recensito
ELISA RUOTOLOReggio Calabria. Sam e Ugo sono amici per sempre, amici per la pelle, anche se uno ce l’ha rugosa e con un carapace addosso e l’altro ricoperta di piccoli peli grigi.

Per loro il passare del tempo non conta e se per Sam, topolino vivace essere lesto e veloce è una caratteristica, per Ugo tartarughino solitario e curioso, la lentezza e i ritmi scanditi dalle stagioni sono una certezza. Come diventano amici un topo e una tartaruga?

Lo racconta Elisa Ruotolo, con Il lungo inverno di Ugo Singer, una storia illustrata meravigliosamente da Chiara Palillo,  che narra con la delicatezza della poesia e l’incisività del racconto di formazione come due creature diverse fisicamente e differenti nella specie e nelle aspettative di vita possano legarsi con un nastro forte e solido fatto di amicizia, affetto e rispetto, che resiste al tempo, alla distanza e alle difficoltà.

E’ lo spago dei sentimenti sinceri a tenere uniti i due protagonisti che diventa condivisione, conoscenza, accoglienza, solidarietà e soccorso.  Ugo è ancora un piccolo uovo di tartaruga accudito da mamma Ester, insieme scappano dalla crudeltà e da un mondo che corre veloce ma di una velocità cattiva e trovano rifugio in uno scantinato che odora di muffa.

Lì vive anche il topolino Sam con la sua chiassosa e numerosa famiglia,la curiosità di Sam si trasforma in amicizia quando il guscio si rompe e Ugo, detto Singer perché nasce dentro una vecchia macchina da cucire, si affaccia alla vita. La finestra dello scantinato è la sola via di accesso verso il mondo esterno e Sam la varca con facilità, è un topolino scattante e sempre vigile e attento ai pericoli, non è lo stesso per Ugo che sogna di arrivare fin lassù e scoprire la vita inondata da quella luce che filtra da lì.

Se per Ugo l’inverno è letargo, per Sam è crescita e a ogni primavera i due amici si scoprono cambiati nell’aspetto con tempi differenti. Per Ugo raggiungere la luce e oltrepassare la finestra significa andare incontro alla libertà e sarà il piccolo Sam, insieme a una squadra, a organizzare la sua evasione e a rimanere la sua figura di riferimento.

Con un finale inaspettato e pieno di speranza, Elisa Ruotolo da artista della parola dipinge con pennellate delicate il dolore che attraversa la storia e colora di speranza e ottimismo il futuro splendente e luminoso  dei suoi personaggi. Mai come in un momento storico come quello che stiamo attraversando, leggere le avventure intrise di sentimento vero e di solidarietà fa bene al cuore e diventa anche esempio da seguire per non dimenticare mai ad accogliere ciò che è difficile e che ci appartiene senza averlo scelto. E poi desiderare nonostante tutto.
 
Cristina Marra

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