GIORGIO SCERBANENCO- “IL CENTODELITTI” LA PIÙ CELEBRE DELLE SUE ANTOLOGIE

IL MAESTRO UCRAINO DEL NOIR IN UNA RACCOLTA ORGANIZZATA DA ORESTE DEL BUONO NEGLI ANNI SETTANTA

di Cristina Marra 24/10/2019
Recensione
scerbanenco centoraccontiReggio Calabria. La piu’ celebre antologia di Giorgio Scerbanenco ritorna in libreria edita da La nave di Teseo ed è un tuffo nella scrittura tagliente, diretta e affilata del prolifico scrittore nato a Kiev.

“Il centodelitti” è una raccolta di racconti brevi e brevissimi, come spari nel silenzio o urla nella notte, che colpiscono per l’efficacia di uno stile che arriva ai lettori senza filtri o inganni. La quotidianità  viene letta da Scerbanenco con le sue zone d’ombra, i suoi aspetti nascosti e bui in cui il male si rifugia tra gli insospettabili e si scatena o si placa senza preavviso.  

La raccolta viene composta nel 1970 da Oreste del Buono che seleziona cento (anzi 98 come scopriremo) storie dalle atmosfere nere che possono considerarsi una sorta di bozze di episodi piu’ compositi e completi, “immagini, inizi di possibili storie piu’ ampie”.

Gli spunti per scrivere romanzi non mancavano di certo a Scerbanenco che, come ricorda la figlia Cecilia nella pregevole introduzione al volume “l’unico male che non conosceva era il blocco dello scrittore, la paralisi davanti alla pagina bianca”.

In questi quadretti neri dalle leggere sfumature rosa, alcuni di anche meno di due pagine, sta germogliando il talento di Scerbanenco per il genere noir col suo rivolgersi alle emozioni umane, ai sentimenti, all’alternarsi di commedia e tragedia. Il materiale umano l’autore lo conosce bene grazie alle rubriche rivolte alle lettrici di “Annabella” e “Novella” e pure da lì il curatore attinge seleziona  e apporta però modifiche non sempre  condivisibili come racconta  Cecilia ma fa un grande regalo ai lettori, da “L’agonizzatoio” a “La speranza”, i racconti diventano delle finestre sulla realtà osservata da Scerbanenco  con occhi indagatori che si soffermano sulla psicologia di personaggi, su sogni e progetti di uomini e donne di varie estrazioni sociali, in cui l’ambiente cittadino, e in qualche caso campestre, fa da sfondo o anche da eco a voci intime e profonde di amanti, di genitori, di figli, di criminali, di segretarie o di infermiere.

Storie di vite a metà, spezzate o riattaccate, deluse o sorprese, in cui il nero dell’anima e del futuro non lascia tregua. 

TITOLO IL CENTODELITTI
AUTORE GIORGIO SCERBANENCO
EDITORE LA NAVE DI TESEO
PREZZO EURO 20,00

Articoli LETTERATURA

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