CON “MAURIZIO IV” RIPARTE ANCHE IL SALA UMBERTO.

GIAMPIERO INGRASSIA E GIANLUCA GUIDI SI CONFERMANO ASSOLUTI MATTATORI DEL PALCOSCENICO.

di Salvatore Scirè 11/10/2020
Visto e recensito
maurizio iv sala umbertoRoma. Potremmo sintetizzare con una frase icastica: pubblico dimezzato, entusiasmo raddoppiato!

E’ esatta,mente quello che abbiamo visti ieri sera alla Sala Umberto, teatro storico di Roma, uno dei più antichi e prestigiosi della Capitale e d’Italia. Alessandro Longobardi, Direttore Artistico e produttore dello spettacolo, ha fatto gli onori di casa, prendendo la parola in maniera irrituale prima dello spettacolo.

E lo ha fatto, giustamente, per spiegare agli intervenuti, tutti rigorosamente distanziati, “mascherinati” e “termoscannerati”, di aspettare con ansia e speranza il prossimo DPCM: come è ormai noto, i teatri che stanno ripartendo, lo fanno in sicurezza e con grande responsabilità, da “artisti” e non da “bottegai”. Ma al Governo sfuggono certi particolari.... Comunque, ha preannunciato teniture abbastanza corte, per dare a più artisti possibile l’oppurtunità di andare in scena. maurizio iv sala umberto

Prendiamo atto del grande coraggio imprenditoriale dimostrato e formuliamo i migliori auguri, per il Teatro e per tutti noi. E veniamo, quindi, allo spettacolo: abbiamo assistito a un lavoro di altissimo livello, il cui pregio risiede proprio nel testo: scritto da Edoardo Erba, “MAURIZIO IV” ci racconta una storia molto particolare: su un palcoscenico si sta allestendo la messa in scena de “Il Gioco delle Parti” di Luigi PirandelloPirandello.

Maurizio, il regista dello spettacolo, è un tipo strano, molto esaltato e molto preso dal suo ruolo e dalla smisurata voglia di iperprotagonismo. E’ in attesa del tecnico per procedere al montaggio e al puntamento delle luci, ma a sorpresa si presenta Carmine, un siciliano di mezza età, indolente, che non sembra molto entusiasta all’idea di salire su una scala di 6 metri. Lui, che ha una vita privata molto particolare: dopo i primi momenti di incomprensione e di rigidità, i due entrano in confidenza e Carmine rivela di essere un “bull”, ossia colui al quale i “cockholder” guardoni portano le proprie mogli... Narrando questa inattesa realtà,

Carmine fa balenare a Maurizio un’idea originale: trasformare il tutto e realizzare uno spettacolo totalmente diverso.... Insomma, quasi tutte le scene di Pirandello vengono tagliate e la storia diventa altro, con grande entusiasmo del regista Maurizio, che pensa di aver scoperto la chiave del grande successo innovativo.

maurizio iv sala umbertoFinchè, in un momento di reciproca riflessione, non viene fuori un’amara verità, che non vi anticipiamo per non togliervi il piacere della parte migliore della pièce di Erba. Una drammaturgia che va “oltre”, che stupisce, sorprende e incanta il pubblico, grazie al finale veramente impensabile.

Una scrittura che, specie nella prima parte, sa anche essere ironica, brillante e divertente. Straordinari, sul palco, e totalmente compenetrati nella storia e nei rispettivi ruoli disegnati dall’Autore, Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi, si confermano una coppia affiatata e ben integrata, dando vita a due personaggi superbi nella loro perfezione. Adeguata e ben studiata la regia di Gianluca Guidi. Molto suggestive le musiche firmate dal M° Massimiliano Gagliardi.

Possiamo definire Maurizio IV, senza timore di sbagliare, un vero e proprio spettacolo d’Autore. Un atto unico che Edoardo Erba ha scritto appositamente per la coppia Ingrassia - Guidi , confermandosi uno dei maggiori autori italiani contemporanei. Ricordiamo che lo spettacolo aveva già debuttato con successo nel 2019 al Napoli Teatro Festival, e aveva appena iniziato la prevista tournée, quando è scattato il lockdown.

Gli auguriamo tanto, ma tanto successo, stavolta! La cultura che non può assolutamente prescindere dal Teatro, di cui non si può fare a meno per risorgere, per tornare a vivere.

Fino al 25 ottobre 2020 Teatro SALA UMBERTO Via della Mercede, 50 – Roma Info: 0680687231/ 06.6794753 www.salaumberto.com

Articoli SPETTACOLO

Contattaci