COMPAGNIA CASTALIA AL TEATRO ARCOBALENO: 30 ANNI, PORTATI MAGNIFICAMENTE!

Roma. Il Teatro ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) e la compagnia residente CASTALIA, insieme al loro Direttore Artistico, Vincenzo Zingaro, festeggiano 30 anni di attività! Un bel record, bisogna dire. Grazie a un progetto originale ed unico: quello di voler rivisitare i grandi classici della letteratura antica, in special modo latini e greci, valorizzandoli e riuscendo in un mix di non facile realizzazione: modernizzare senza stravolgerne l’essenza.

In questi 30 anni, la Castalia si è fortemente distinta in campo nazionale, ottenendo importanti riconoscimenti e riuscendo a coinvolgere centinaia di migliaia di giovani. “Un progetto animato da una “meravigliosa visione”, che ha sempre creduto nel Teatro come un luogo magico, di consapevolezza e di rigenerazione, fondamentale per la società; un luogo speciale, dove ciascuno ha l’opportunità di affrancarsi dall’omologazione, di ritrovare la propria identità e, al tempo stesso, di sperimentare nuovi orizzonti. Ripartire dalle nostre radici, dall’eredità del mondo classico è stato illuminante. In quell’eredità abbiamo cercato stimoli e risposte per immaginare un mondo “nuovo”, liberi da mode e pregiudizi”.  

Grazie a tali premesse, Il Teatro Arcobaleno e la Compagnia Castalia hanno ottenuto una serie di riconoscimenti, ivi compreso il Ministero della Cultura che l’ha ritenuta una delle Compagnie Teatrali più prestigiose nell’allestimento di opere classiche,

La Stagione 2022/2023 del Teatro ARCOBALENO, partirà dal 21 ottobre e si concluderà il 7 maggio, In cartellone pagine straordinarie del Teatro e della Letteratura, portate in scena da grandi interpreti ma anche da giovani artisti di comprovata qualità.

Ad aprire la Stagione, dal 21 al 30 ottobre, lo spettacolo CENTOMILA, UNO, NESSUNO (LA CURIOSA STORIA DI LUIGI PIRANDELLO), scritto e diretto da Giuseppe Argirò, con Giuseppe Pambieri. Un ritratto inedito del grande scrittore, disegnato attraverso le figure più significative della sua vita, le sue opere, il suo pensiero.

Dall’11 al 27 novembre, Massimo Venturiello, altro grande interprete del Teatro italiano, dirige ed interpreta un nuovo allestimento della tragedia AGAMENNONE, nella potente versione di Ghiannis Ritsos, considerato uno dei più grandi poeti greci del ventesimo secolo. Uno spettacolo di grande impatto emotivo, in cui Agamennone è nostro contemporaneo, e la sua nota arroganza ha  ceduto il passo a una dolente umanità, che lo fa riflettere sulle conseguenze della guerra, sull’ineluttabilità del destino, sul senso della Storia.

Dal 9 al 18 dicembre, IFIGENIA IN AULIDE di Euripide, nella versione italiana di Fabrizio Sinisi e la regia di Alessandro Machìa, con un interprete d’eccezione, Andrea Tidona (Nastro d’Argento come miglior attore nel film capolavoro “La meglio gioventù”) e con Alessandra Fallucchi, Carolina Vecchia, Roberto Turchetta.

Dal 30 dicembre al 15 gennaio, era in programma uno spettacolo speciale, dal titolo DA CARUSO A BROADWAY: doveva esserne protagonista Edoardo Guarnera, purtroppo scomparso improvvisamente la settimana scorsa. Ovviamente rimane un punto interrogativo, ma Vincenzo Zingaro, in sede di presentazione,  ha lasciato ben sperare... ipotizzando una soluzione valida artisticamente e affettivamente!

Dal 20 al 29 gennaio, in occasione del 100° anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini, dopo il debutto estivo nei teatri antichi, approda al Teatro Arcobaleno IL VANTONE, briosa messinscena della celebre rielaborazione del Miles Gloriosus di T. M. Plauto, scritta in versi da Pasolini, per la prestigiosa regia di Nicasio Anzelmo, con Domenico Pantano, Nicolò Giacalone, Monica Guazzini, Paolo Ricchi, Fatima Romina Ali, Giacomo Mattia, Anna Lisa Amodio, Claudia Salvatore. Pasolini dipinge qui uno stralcio di società degli anni ‘60, radicata in una periferia degradata, ai margini dei della città di Roma.

Dal 3 al 19 febbraio, SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, di William Shakespeare, regia Francesco Polizzi, con Francesco Polizzi, Talia Donato, Benedetta Nicoletti, Andrea Lami, Vincenzo Iantorno, Chiara Bocci. Si tratta di una delle commedie più famose di Shakespeare, sicuramente la più affascinante ed onirica.

Dal 24 febbraio al 5 marzo, la straordinaria interprete Francesca Benedetti ritorna al Teatro ARCOBALENO, accanto alle bravissime Micol Pambieri e Silvia Siravo, in una delle tragedie più controverse di Euripide, LE BACCANTI.

Dal 10 al 12 marzo, uno dei più grandi maestri della scena italiana di tutti i tempi Glauco Mauri, insieme a Roberto Sturno, con IL CANTO DELL’USIGNOLO, Poesia e Teatro di William Shakespeare. Un omaggio al grande poeta inglese, genio della cultura europea, che da quattrocento anni ci parla dell’essere umano nella sua essenza.

Dal 17 marzo al 2 aprile, per festeggiare il suo 30° compleanno, la Compagnia CASTALIA, riporta in scena il capolavoro della commedia classica LE NUVOLE di Aristofane, in una storica edizione con la regia di Vincenzo Zingaro, considerata da insigni studiosi come una delle più significative rappresentazioni del testo di Aristofane. In scena Fabrizio Passerini, Ugo Cardinali, Rocco Militano, Piero Sarpa, Annalena Lombardi, Laura De Angelis, Carmen Landolfi. Questa messinscena, inserita dall’Università di Roma “La Sapienza” nel progetto internazionale “Il Teatro Classico Oggi”, offre un’occasione unica per immergersi nel meraviglioso mondo della Commedia attica antica (la prima forma di commedia del teatro occidentale), di cui il regista ha recuperato lo spirito più autentico, grazie all’uso delle maschere, create dal celebre Rino Carboni Studio (di ricordiamo il magnifico sodalizio con Fellini). Lo spettacolo, di grande impatto, divertente e suggestivo, avvolge gli spettatori in un’atmosfera magica, proiettandoli nell’Atene del V secolo a. C., tra satira graffiante e l’incantesimo di un mondo fantastico e stravagante.

Dal 14 al 23 aprile, EPIDICUS (LA COMMEDIA DEL DOPPIO IMBROGLIO) di T. M. Plauto, regia Cinzia Maccagnano, con Marco Simeoli, Cesare Biondolillo, Luna Marongiu, Salvatore Riggi, Mariano Viggiano, Ginevra Di Marco, Gaia Bevilacqua. Marco Simeoli è il brillante protagonista di Epidicus, una delle ultime commedie scritte da Plauto, che racchiude tutti gli ingredienti del suo Teatro. A guidare l’azione è Epidico, abile servitore, che ordisce trame continue per favorire gli incontri amorosi del suo giovane padrone.
A chiudere la stagione 2022/ 2023 del Teatro Arcobaleno, dal 28 aprile al 7 maggio, ÈPOS da ILIADE, ODISSEA E ENEIDE, di Omero e Virgilio diretto ed interpretato da Vincenzo Zingaro e con Anna Lisa Amodio, Sina Sebastiani, Piero Sarpa, Giovanni Zappalorto, tastiere, Debora Guerrini, tastiere, Francesca Salandri, flauti e Rodolfo Demontis, percussioni. Vincenzo Zingaro ci condurrà in un fantastico viaggio nell’appassionante mondo dell’EPICA, facendoci rivivere, come in un film, le gesta di celebri eroi che hanno animato da sempre la fantasia di tutti: Ettore, Achille, Ulisse, Enea, uomini in bilico fra ideale e reale, fra sentimento e ragione, fra bene e male, che incarnano aspetti universali delle nostre esistenze.  Uno spettacolo travolgente, in cui la parola e la musica si fondono, dando vita a un grande viaggio dell’anima.
 
INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico)
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