CATANIA IN CHIAROSCURO

STRAORDINARIO GIOCO DI OMBRE E COLORI NELLE FOTO DI MARIO LISI

di Salvatore Scirè 08/09/2018
Fotografia
catania ombre e luciCATANIA. La fotografia è uno straordinario mezzo espressivo, oltre che di comunicazione. Nel senso che l’immagine oggigiorno è diventata centrale, se non preminente, nel mondo della comunicazione. Specialmente per quanto concerne il fotogiornalismo, oggi si scatta una foto a Roma e dopo pochi secondi il fatto di cronaca ripreso può aver fatto il giro del mondo. E questa si chiama tecnologia, al servizio dell’informazione.

Poi c’è l’altro aspetto della fotografia, quello estetico, in cui l’immagine assume una valenza espressiva, in cui chi scatta di sicuro racconta qualcosa, ma allo stesso tempo raccoglie e trasmette a sua volta emozioni, sensazioni, stati d’animo!

Con questa breve premessa, vogliamo presentare il lavoro di un fotografo catanese, il quale si è divertito a giocare... con le ombre, esaltandole ed amplificandone il senso e la funzione estetica.

Il fotografo si chiama MARIO LISI, vive a Militello in Val di Catania (cittadina Unesco ricca di barocco del tardo Seicento), ma lavora a Catania, in pieno centro. Ed è proprio nei dintorni di Piazza Duomo, che si è divertito a giocare con luci ed ombre.  

Il risultato è una piacevole e divertente raccolta di immagini, in cui – intervenendo sulla saturazione dei colori e sulla sottoesposizione – i volti in ombra praticamente spariscono per trasformarsi in macchie nere, mentre i cromatismi di abiti, cappelli, borse o quant’altro contrastano efficacemente con le strade e i palazzi barocchi di Catania.  Ma lasciamo la spiegazione autentica all’Autore: “Nelle mie immagini cerco di catturare il mondo così come lo vedo: dalla fotografia di strada alle stratificazioni visive, passando per la ritrattistica, in un percorso che mi porta a vivere il quotidiano e ad osservare con disincantata curiosità la vita nei suoi piccoli dettagli di tutti i giorni, siano essi surreali, amari o semplicemente curiosi...” . Nella convinzione “che è sempre possibile cogliere almeno due verità, una palese e palpabile ed una invece celata e intangibile, nel continuo susseguirsi di luci ed ombre”. 

Non ci resta quindi che augurarvi buona passeggiata visiva per Catania. Peccato non potervi far sentire anche il profumo degli arancini, delle granite o delle paste di mandorla; ma chissà, forse un giorno la tecnologia ci verrà in aiuto


CATANIA OMBRE E LUCI

CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI CATANIA OMBRE E LUCI

Articoli LETTERATURA

Contattaci